Da Cividino a Gussago

tappa 10
L'abazzia di San Nicola di Rodengo

Distanza Km 26
Difficoltà facile

Dal centro di Cividino percorriamo via San Francesco d’Assisi sino al passaggio a livello, dove prendiamo a sinistra il ponte sul fiume Oglio. Al suo termine, andiamo a destra e poi a sinistra in via Ponte Fusia sino a prendere a destra via Omboni. Allo stop, attraversiamo andando a sinistra nel giardinetto oltre il supermercato. Alla rotonda prendiamo a sinistra, in direzione delle scuole, sino alla seconda rotonda dove procediamo diritto, verso la campagna. Allo stop, andiamo a sinistra, oltre al passaggio a livello, e poi a destra per via Albarello. Superata la tangenziale, proseguiamo diritto, sulla strada sterrata in direzione di una cascina, sino allo stop. Attraversiamo e andiamo a sinistra, con grande attenzione al forte traffico, e procediamo fino al piccolo borgo di Spina; al semaforo ci dirigiamo a destra, fino alla base del colle, e raggiungiamo l’ingresso dell’hotel Cappuccini. Qui giunti, prendiamo a sinistra l’itinerario che prosegue tra la base del Mont’Orfano e i vigneti della Franciacorta. Dopo alcuni laghetti, la strada sterrata si inoltra tra i vigneti fino ad arrivare al sottopasso dell’autostrada. Al di là di questa, prendiamo a destra fino al primo incrocio, dove andiamo a sinistra. Al semaforo attraversiamo, seguendo le vie San Clemente e San Giorgio fino al sagrato della chiesa. Prendiamo via Lussignoli, sul fianco della chiesa, proseguendo tra i vigneti e i muri di cinta, sino ad una cascina dove andiamo a destra e subito a sinistra, in discesa fino ad una strada trafficata, che attraversiamo per seguire, sempre nei campi,la strada tra i filari di Franciacorta. Raggiunto il Borgo di Calino, andiamo a destra in via Paolo VI e poi a sinistra in via San Michele. Proprio davanti alla facciata della chiesa prendiamo la ciclopedonale che ci conduce al fondo della vallata. Dal piccolo cimitero proseguiamo, sempre sulla ciclopedonale, sino al passaggio a livello che attraversiamo per andare a destra, in via Conte Secco d’Aragona, proprio sotto il castello di Bornato. La strada piega a sinistra, davanti a una santella, e poi a destra; qui imbocchiamo la strada acciottolata, in salita, andando a destra. Allo stop andiamo a destra e poi subito a sinistra, per via del Gallo, proseguendo diritto oltre il parcheggio degli impianti sportivi. Lo sterrato si inoltra nei campi fino ad un bivio dove prendiamo a destra, in discesa.
Al primo incrocio proseguiamo diritto, fino a trovare l’itinerario ciclopedonale provinciale, che prendiamo seguendo l’indicazioni per Brescia. L’itinerario, ben segnalato, ci accompagnerà sino ad oltre i Monastero di San Nicola di Rodengo, transitando davanti al Castello di Passirano e nel borgo di Paderno Franciacorta. Dall’ingresso carraio del Monastero, seguiamo sempre l’itinerario provinciale, sino a ritrovarsi ai limiti dell’abitato di Gussago, dove prendiamo a sinistra la ciclopedonale fino al centro del paese.

Mappa: