Da Milano a Cassano d'Adda

tappa 6
la ciclabile del Naviglio Martesana

Distanza Km 29
Difficoltà facile

Uscire a piedi o in bicicletta da una grande città non è un'impresa semplice. Lo è ancor meno quando si tratta di una città italiana dove le piste riservate sono quasi sempre assenti oppure ben nascoste, come se gli amministratori si vergognassero di promuoverle presso i non residenti.
Anche la ciclabile della Martesana non sfugge a questa regola e il suo principio si rende quasi invisibile a chi percorre la trafficatissima Via Melchiorre Gioia. Ritornando un attimo sui nostri passi, se abbiamo deciso di effettuare anche questa tappa a piedi non utilizzando la ferrovia (che comodamente ci avrebbe portato sino a Cassano d'Adda) poniamo idealmente il punto di partenza in piazza Paolo VI, presso l'antica chiesa di San Simpliciano.  Da qui ci muoviamo lungo via Ancona e poi al suo termine, quasi di fronte a San Marco giriamo a sinistra sempre sulla ciclabile sino al ponte delle Gabelle, accanto ad una vecchia chiusa del Naviglio di Martesana. La ciclabile sottopassa una trafficata strada sbucando in faccia alle antiche cucine economiche e prosegue fra i cantieri della Milano che verrà. A volte in sede propria, spesso sulla controstrada, la ciclopedonale percorre tutta via Melchiorre Gioia sino al famoso varco segreto di cui sopra, che immette a destra sulla strada alzaia del canale. Solo un piccolo cartello azzurro indica l'inizio del percorso provinciale "Idrovia del Martesana" (vedi foto) che una volta imboccato prosegue quasi sempre sul fianco del naviglio sino al "ruotone" di Groppello, alla periferia di Cassano d'Adda.

Mappa: